LO SPACE ROCK DEI “ROCKETS” SI FONDE CON LE ARMONIE DI ANNECCHINI: “NEVE AL SOLE” IL NUOVO BRANO.

Il primo brano in italiano della storica Band francese dei Rockets in uscita su tutti i principali web store nel mondo.

 

“Neve al Sole” è il nuovo brano dei mitici “Rockets”, con il Feat di Andrea Annecchini, la Band della Hit mondiale “Galactica” per la prima volta abbraccia il sound italiano, grazie agli arrangiamenti del Maestro Giancarlo Prandelli e la complicità di Nicola Convertino, che aveva già prodotto il precedente brano della Band francese “Free”.

“NEVE AL SOLE ” è ispirato dalla necessità di ritrovare un senso alla propria esistenza, e le cose da troppo tempo abbandonate ci appaiono finalmente indispensabili: “non lo vedi come è semplice?”, bisogna spogliarsi dell’orgoglio per diventare finalmente Bambini. Il lavoro in studio è stato molto intenso, i suoni che si alternano tra originali mini moog anni 70 a suoni campionati in sala di ripresa vede una drum linee insolitamente acustica.

Il videoclip di NEVE AL SOLE”con la regia di Alberto Alessi ed edito da MUSICAVIVA Edizioni Musicali, è visibile al seguente link: https://youtu.be/5X_RHPvKeD8.

Girato al MULTISET di Milano in una sala NEON, il video riprende il vuoto dell’introspezione delle fusioni dei due mondi.

Fabrice Quagliotti il leader dei Rockets ci parla del brano: “Neve al sole simboleggia e stimola i giovani a non radicarsi, ma sperimentare e mettersi sempre in gioco cosi come abbiamo fatto noi ROCKETS. Dopo avere conosciuto il Maestro Giancarlo Prandelli, tramite l’amico Nicola Convertino, ed essendo sempre alla ricerca di giovani talenti nel settore musicale, quest’ultimo mi ha proposto di lavorare su un brano indie cantato in Italiano da Andrea Annechini. Un brano Italiano lo avevo da una vita in testa, visto che vivo in Italia, ma non avevo mai avuto la l’opportunità di entrare nel merito.

Quando ho sentito il brano, che trovo molto bello ed immediato, si è presentato per me un vero  e proprio challange. Come prendere in mano un brano dandogli un’impronta Rockets senza snaturarlo.

Credo che il risultato sia perfetto. Un giusto equilibrio delle doti artistiche del Maestro Giancarlo e del sound Rockets. Il brano suona fresco con tanta personalità.

Sono convinto che sarà un successo”

Anche Andrea Annecchini espone il suo pensiero: “è stata un’idea interessante e sicuramente innovativa da parte della GNERECORDS, etichetta storica di Brescia, che segue le mie produzioni ormai da diversi anni portando la mia musica sulla strada di successi e eventi importanti. L’interesse per questo storico gruppo mi stuzzicava sin da quando piccolo, ascoltavo le sonorità di questa band e affascinato dal loro poliedrico e creativo modo di mostrarsi, mi divertivo nel vedere tanta energia. Direi rispecchiano in pieno la mia indole di sentirmi “non di questa terra” un pò “Extraterrestre” diciamo.

Per la prima volta nella loro carriera si esibiranno con un brano italiano, e sarà sicuramente grande novità. Ho la buona convinzione che assorbirà l’interesse e la curiosità del pubblico più nostalgico ma anche il più giovane e attento, in questo periodo poi che la musica sta affrontando un grande mutamento trovo geniale questa scelta e di sicura emozione musicale. Con questo “Dio che ritorna da noi” come citato nella canzone, voglio ridare linfa ad una fenice pronta a spiccare il volo nuovamente. Quindi grazie GNE, grazie ROCKETS e grazie Nicola Convertino”

 

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